Miha Godec: H20ffgrid: Pluvio Collector

Giovedì 12 dicembre 2024, alle ore 18:00 Xcenter vi invita a un workshop sulla filtrazione dell'acqua piovana tenuto da Miha Godec e intitolato H20ffgrid: Pluvio Collector.

L'Xcentre invita i visitatori a versare l'acqua in un serbatoio e ad aspettare che venga purificata, invece di raccogliere l'acqua piovana sul tetto della xMobile. Durante il processo di filtraggio, l'acqua che scorre creerà un paesaggio sonoro algoritmico. La mostra sarà aperta fino al 31 gennaio 2025.

Il dispositivo non è solo una soluzione ecologica e tecnologicamente sofisticata per purificare l'acqua piovana o altre fonti d'acqua naturali, ma anche un sistema simbolico e un oggetto estetico. Oltre a purificare l'acqua piovana e quella di torrenti, fiumi e laghi, H20ffgrid: Pluvio Collector invita i visitatori a un rituale pagano-futuristico che evoca la speranza di un accesso diffuso e sostenibile all'acqua potabile. In molte culture l'acqua ha sempre avuto un potere purificante, sia a livello fisico che spirituale.

Il dispositivo fa parte di una serie di progetti di Miha Godec, che esplora i processi di purificazione e depurazione dell'acqua e le coincidenze nel mondo organico e fisico. Il flusso di purificazione dell'acqua nelle sue opere serve come base di dati per la generazione del suono. L'artista esplora i segnali sottili della natura e la loro connessione con le leggi fisiche del mondo.

Il suono prodotto durante la purificazione dell'acqua dovrebbe contribuire a “purificare” la percezione sensoriale del visitatore e aprire uno spazio di riflessione sui paradossi del moderno approvvigionamento di acqua potabile. Questi paradossi sono radicati nelle leggi tecnologiche ed ecologiche di quello che un tempo era un processo puramente naturale, ma che ora sta diventando sempre più mediato tecnologicamente. È forse l'approccio artistico-ricercativo che permette di conciliare questi paradossi, facendo dialogare alla pari arte, scienza e tecnologia.

Nel presente sistema si utilizza una filtrazione bifasica: il filtro ceramico fornisce una filtrazione meccanica, mentre la luce ultravioletta fornisce una filtrazione biologica. L'installazione utilizza l'ambiente software Pure Data (PD) per creare un paesaggio sonoro generativo basato sulle gocce casuali che cadono sui sensori, che agiscono come trigger algoritmici organici per le sequenze sonore.

Un ringraziamento speciale va al collettivo di designer Pjorkkala (Žan Girandon, Pia Groleger, Luka Pleskovič) che ha sviluppato e progettato la parte in ceramica del filtro appositamente per questo progetto.

A cura di Peter Purg, xMobil (2022-2025), prodotto da xCenter, Mojca Stubelj Ars (2024), coprodotto da Artevida Institute, artisti del filtro dell'acqua in ceramica Pjorkkala, assistenza tecnica e produzione di Dmitry Morozov, Roman B.