Dove:
GORIZIA
Il Carpino

Ci troviamo nel Collio Goriziano, nell'abitato tra Oslavia e San Floriano in una terra particolarmente vocata per la coltivazione della vite.
La zona vitivinicola ha una molteplicità di fattori che contribuiscono a renderla ideale per vini speciali come i macerati e i vini da lungo invecchiamento. La terra è ricca di mineralità e salinità conferita dalla “ponca” - un terreno formato da marne ed arenarie stratificate – e dal clima mitigato; ciò permette di lavorare la vigna con metodi naturali, ottenendo vini longevi, con una forte espressione territoriale e mineralità di cui sono ricchi.
L’azienda nasce nel 1987, con il suo marchio e la sua prima etichetta, ed è portata avanti con passione ed esperienza da Franco Sosol e la sua famiglia, dopo che negli anni ’70 papà Silvano decise di dedicarsi alla campagna, vinificando e commerciando il vino sfuso. L’impostazione familiare permette di controllare tutte le fasi del processo, con grande responsabilità e con l’obiettivo di diventare interpreti del proprio territorio e custodi del paesaggio.
I vini, ad eccezione della ribolla che rimane sulle bucce per quasi 3 mesi, macerano dai 15 ai 25 giorni per poi affinare due anni in botti grandi di rovere e successivamente per almeno 2 anni in bottiglia. Il percorso prevede quindi almeno 4 anni prima di essere messi in commercio e in taluni casi uno o due anni ulteriori, come nel caso della ribolla.
La zona vitivinicola ha una molteplicità di fattori che contribuiscono a renderla ideale per vini speciali come i macerati e i vini da lungo invecchiamento. La terra è ricca di mineralità e salinità conferita dalla “ponca” - un terreno formato da marne ed arenarie stratificate – e dal clima mitigato; ciò permette di lavorare la vigna con metodi naturali, ottenendo vini longevi, con una forte espressione territoriale e mineralità di cui sono ricchi.
L’azienda nasce nel 1987, con il suo marchio e la sua prima etichetta, ed è portata avanti con passione ed esperienza da Franco Sosol e la sua famiglia, dopo che negli anni ’70 papà Silvano decise di dedicarsi alla campagna, vinificando e commerciando il vino sfuso. L’impostazione familiare permette di controllare tutte le fasi del processo, con grande responsabilità e con l’obiettivo di diventare interpreti del proprio territorio e custodi del paesaggio.
I vini, ad eccezione della ribolla che rimane sulle bucce per quasi 3 mesi, macerano dai 15 ai 25 giorni per poi affinare due anni in botti grandi di rovere e successivamente per almeno 2 anni in bottiglia. Il percorso prevede quindi almeno 4 anni prima di essere messi in commercio e in taluni casi uno o due anni ulteriori, come nel caso della ribolla.