Školj svetega Pavla sopra Vrtovin se erge dai pendii di Čaven, e pur essendo alto solo 520 metri di altitudine lo si nota già da lontano. Secondo i reperti storici, la collina sarebbe stata insediata già nell’età del ferro e fu importante sito per gli antichi romani. Nella tarda antichità, quando la gente degli insediamenti in vallata abbandonò le abitazioni a causa delle invasioni barbariche, il colle fu fortificato ulteriormente dalla cinta muraria. Tutt’oggi è possibile ammirare i resti dei muri che proteggevano l’insediamento tardo romano.
Cattura da subito l’occhio il serbatoio idrico a torre. con i suoi undici metri d’altezza, l’inconfondibile monumento architettonico detiene il primato di struttura romana più alta in Slovenia. Gli abitanti del posto portavano l’acqua dal serbatoio percorrendo i ripidi scalini lungo i margini rocciosi meridionali. L’accesso a questa preziosissima fonte di vita era, dunque, ben protetto. Secondo la tradizione orale, una cappella si ergeva nell’area di questo insediamento già nel III secolo. Nel secondo dopoguerra la gente locale ha deciso di costruire la chiesa di San Paolo in memoria alle vittime di guerra.
La chiesetta ristrutturata pochi anni fa, il serbatoio romano e il paesaggio curato invitano danno il benvenuto a sempre più escursionisti che desiderano visitare Školj svetega Pavla.
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