Partner principale: Ente Fundacija Poti miru v Posočju.
Altri partner: Ministero della difesa della Repubblica di Slovenia, Ministero della cultura della Repubblica di Slovenia, ZRC SAZU, Museo di Kobarid, dall'Italia (FJK): PromoTurismo FVG, GECT e partner delle altre regioni italiane - Veneto e Trentino Alto Adige) e molti altri da altri paesi (Germania, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Ucraina, Belgio, Austria, Francia, Bulgaria, Romania, Croazia, BIH, Repubblica Ceca, Russia).
Oltre un secolo fa, come in molti altri luoghi d’Europa, la Prima Guerra Mondiale devastò anche la nostra regione transfrontaliera. Innumerevoli vite furono perse o segnate in modo permanente e il paesaggio fu distrutto e trasformato. L’eredità tangibile e immateriale di questa devastazione bellica è onnipresente. I ricordi possono ferire e dividere, ma possono anche servire da duro promemoria di cos’è la guerra e del perché non sia mai una soluzione. Possono diventare una responsabilità condivisa, un appello ad affrontare insieme il passato, a ricordare tutte le vittime e a promuovere la comprensione e il rispetto tra coloro che vivono oggi nelle aree dell’ex prima linea del fronte e dell’entroterra. Questa storia condivisa può ispirare nuovi percorsi di convivenza, creazione collettiva e sviluppo sostenibile.
Una di queste iniziative, nata dall’idea del prof. Walther Schaumann, è il progetto Sentieri di pace, che da oltre 40 anni si sviluppa progressivamente con lo stesso obiettivo: trasformare i percorsi divisivi della Prima Guerra Mondiale in connessioni tra persone e luoghi. Questo progetto abbraccia l’area transfrontaliera austro-italiano-slovena e funge da modello esemplare, ispirando sforzi simili in altre regioni europee segnate dalla Grande Guerra. Lungo l’ex fronte dell’Isonzo è nato nell’ultimo decennio il Walk of Peace dalle dalle Alpi all’Adriatico: un percorso culturale ed escursionistico di 500 km che collega cimiteri militari, ossari, cappelle, chiese, musei e musei all’aperto. Questo sentiero intreccia i paesaggi ricchi, diversi e unici della regione dell’Isonzo, che si estende dalle Alpi attraverso il Collio, la Valle del Vipava e il Carso, fino al mare Adriatico.
Attraverso il progetto Find Your Grave, creeremo una piattaforma online con l’elenco dei soldati caduti che riposano in più di 70 cimiteri militari austro-ungarici, 3 ossari italiani, 1 ossario tedesco e altre località. Questo memoriale digitale onorerà tutti coloro che sono morti, indipendentemente dalla loro religione, nazionalità o appartenenza. A complemento di ciò, il progetto European Walk of Peace aprirà nuove possibilità di collaborazione nel nostro spazio transfrontaliero condiviso. Estenderà le nostre esperienze ad altre regioni colpite dalla guerra, costruirà una rete europea di partner, cercherà il riconoscimento del sentiero e del suo patrimonio negli elenchi culturali internazionali e contribuirà all’impegno collettivo di “mai più”.
Nomi di rilievo del progetto:
- Mihael Uršič,
- Petra Svoljšak,
- Maša Klavora,
- Damjana Fortunat Černilogar,
- Ernesta Drole,
- Marko Štepec,
- Zdravko Likar,
- Željko Cimprič.
- Nicola Revelant,
- Ezio Benedetti,
- Marco Mantini,
- Marco Pascoli,
- Marta Lollis,
- Kamil Ruszała,
- Francesco Frizzera,
- Franck Viltart,
- Stephen Lodewyck,
- Martin Drobnak e altri.