Mostra Šempeter e dintorni durante la Prima Guerra Mondiale: 1914 – 1918 Memoria e promemoria

Mostra storica sulla Prima Guerra Mondiale.

Siamo nel pieno del periodo in cui si ricorda il 110° anniversario delle battaglie di apertura della Prima Guerra Mondiale, avvenute lontano da qui, ma nella primavera del prossimo anno, proprio nel momento in cui la più Gorizia e Nova Gorica sarano la Capitale europea della cultura, ricorderemo il 110° anniversario dell'inizio dei combattimenti sul fronte Isontino. Anche la Prima Guerra Mondiale, o meglio la Grande Guerra come viene chiamata in alcuni luoghi, ha lasciato un segno indelebile nei nostri luoghi e nelle nostre persone. Ecco perché noi di Drustvo Soška fronta abbiamo voluto ricordare questo anniversario in un modo molto speciale.

Vogliamo rinnovare completamente la parte fotografica della nostra mostra permanente "Šempeter e i suoi dintorni durante la Prima Guerra Mondiale" e chiamarla "Ricordo e Promemoria 1914-1918", poiché porterà un messaggio contro la guerra molto forte. Su di esso vogliamo presentare su 12 cartelloni simbolici (tanti quanti le battaglie sul fronte dell'Isonzo) gli eventi avvenuti nel vasto territorio di Šempetra durante la Prima Guerra Mondiale, attraverso le memorie di dieci persone.

Oltre agli oggetti e alle fotografie, una parte importante della mostra sarà ora rappresentata dai documenti che abbiamo ricevuto direttamente dai discendenti dei partecipanti, che negli anni scorsi abbiamo avuto l'opportunità di accompagnare sugli ex campi di battaglia del fronte dell'Isonzo e anche dopo la nostra mostra, e alcuni di essi li abbiamo ottenuti anche da musei, archivi e collezioni private. Poiché siamo persone diverse, diverse sono anche le testimonianze raccolte. Così in essi incontriamo un ragazzo di Šempeter aruolato nel esercito AU, un ragazzo più grande di Volčia Draga, un sottufficiale di artiglieria tedesco, un soldato di fanteria ungherese, un ufficiale di artiglieria croato, un apprendista ufficiale polacco, uno studente di teologia italiano mobilitato... In breve, membri di diverse scuole, ceti, nazioni ed eserciti, ma anche civili, che avevano in comune solo il fatto di trovarsi in quel momento in questa zona e scrivevano le loro esperienze. Sebbene in alcuni scritti si possa avvertire un tocco di patriottismo, nella maggior parte di essi si avverte chiaramente il desiderio di porre fine alla guerra, e alla pace il più presto possibile. 

La nostra mostra è l'unica mostra permanente nella nostra reggione ed è inclusa anche nel Sentiero della pace.

Per maggiori informazioni sulla mostra, seguite questo link.