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03/09/2024

Cortometraggi senza confini

Cortometraggi senza confini

Venerdì 30 agosto, presso l'Hotel Excelsior dell'isola veneziana del Lido, nell'ambito della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, sono stati presentati i vincitori del bando Cortometraggi senza confini per la Capitale Europea della Cultura 2025. 

Al concorso sono state presentate 151 sceneggiature originali provenienti da tutta Europa, che dovevano incorporare la Piazza Transalpina nella loro storia nelle sequenze di apertura e chiusura. La giuria, presieduta dal vincitore del premio Oscar Gabriele Salvatores e di cui faceva parte il responsabile del programma GO! 2025 Dr. Stojan Pelko, ha selezionato 8 sceneggiature vincitrici (che saranno tutte presentate in anteprima nel corso del 2025), ovvero:

  • Gorizia, dir. Simone Massi - un'opera d'animazione del pluripremiato regista italiano, che utilizza la tecnica dei pastelli a olio su carta
  • L'estate che verrà, dir. Mauro Lodi - la storia segue l'amicizia tra un giovane sloveno e un italiano durante la guerra
  • Dall'altra parte - favola di Aulo e Marina, dir. Emma Jaay - una favola contemporanea di una regista britannico-australiana che esplora il tema delle radici
  • La battaglia delle spazzole, dir. Lorenzo Fabbro - la routine notturna di due netturbini di Piazza Transalpina si trasforma in una battaglia tra confini invisibili
  • Vivere, regia di Chiara Cremaschi - il progetto si basa su anni di ricerche, interviste e riflessioni dell'autrice con la geografa Camille Schmoll e l'artista Martina Melilli
  • L'Osservatore Romano, dir. Alberto Fasulo - l'opera esplora la sottile tensione tra un ex nobile e un misterioso osservatore in Piazza Transalpina; un omaggio ai western di Sergio Leone
  • Ricordati di me, dir. Davide Del Degan - scritto da Alessandro Biamonti, questo lavoro esplora i confini fisici e metafisici e mette in evidenza quanto distorti rappresentino la realtà umana
  • Gregorio, dir. Giacomo Bendotti - il ritorno di un anziano ai luoghi della sua infanzia, il film esplora il tema della migrazione e mette in luce la permeabilità dei confini

Il concorso, organizzato dalla Friuli Venezia Giulia Film Commission, fa parte della preparazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per la Capitale Europea della Cultura 2025 Nova Gorica - Gorizia.

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