04/05/2023

ORIENTE—OCCIDENTE La frontiera nel cinema e nella storia è un progetto del Kinoatelje di Gorizia che esplora i confini attraverso le immagini in movimento. L'anno scorso si è tenuto per la prima volta a Trieste, quest'anno (9-10 maggio) si terrà al Kinemax di Gorizia e alla Slovenska kinoteka di Lubiana. Questa volta si guarda agli orizzonti cinematografici e ai materiali d'archivio nella presentazione e nell'insegnamento della storia. "Lungo il confine italo-sloveno non ci si scontra solo con linee di demarcazione, al contrario. Nel corso della storia, qui si è stabilito un punto di collegamento che ha prodotto anche un patrimonio audiovisivo unico", hanno scritto dal Kinoatelje, che partecipa al programma di Capitale Europea della Cultura 2025 Nova Gorica - Gorizia come hub del cinema di Cinecittà – Mesto filma. Nei prossimi anni, l'hub del cinema svilupperà e promuoverà il settore audiovisivo transfrontaliero che si basa sulla messa in rete delle varie istituzioni e produzioni cinematografiche e culturali della regione. Martedì, il progetto Oriente—Occidente ospiterà al Kinemax di Gorizia ospiti illustri, i cui discorsi tratteranno argomenti che vanno dal cinema come strumento di apprendimento della storia all'uso dei cinegiornali nella propaganda e nel giornalismo. Tra gli ospiti italiani ci saranno Patrizia Cacciani dell'Archivio Storico Istituto Luce-Cinecittà, Anna Di Gianantonio dell’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea nel FVG, Dunja Jelenković dell'Università Ca' Foscari, Paolo Caneppele e Simone Venturini dell'Università di Udine e Paolo Cherchi Usai della Cineteca del Friuli Venezia Giulia. La parte slovena sarà rappresentata dallo storico Borut Klabjan del CRS di Capodistria, dal curatore del Museo austriaco del Cinema Jurij Meden e dal docente all'AGRFT Andrej Šprah. Martedì sera sarà offerta un'esperienza speciale, quando il filosofo e musicista Boštjan Narat e il clarinettista e sassofonista Didier Ortolan accompagneranno la serie di cinegiornali di Dziga Vertov, pubblicati tra il 1922 e il 1925. Con la serie di cinegiornali Kino-Pravda Vertov voleva creare una specie di giornale per lo schermo, proprio come aveva fatto con la serie Kinonedelja, andata in onda nel 1918 e nel 1919. I 22 numeri conservati sono stati digitalizzati e sottotitolati in tedesco e in inglese dal Museo austriaco del Cinema e sono disponibili anche online. Ulteriori informazioni sul programma sono disponibili sul sito.