Boštjan Kavčič è un nome affermato nel campo delle belle arti e della scultura in Slovenia. Crea in armonia con la natura e ci ricorda che siamo i custodi del pianeta.
Boštjan Kavčič, nato nel 1973, ha intrapreso un insolito percorso formativo dopo la scuola primaria a Tolmin. Dopo essersi diplomato in ingegneria elettronica, il suo percorso lo ha portato a studiare economia, dove ha conseguito con successo una laurea in ambito bancario.
Nel 2003 si è dedicato alle acque creative e si è diplomato in scultura presso il Prof. Lujo Vodopivec. Durante i suoi studi, si è perfezionato con Marko Pogačnik e Dragan Živadinov e ha ricevuto il Premio Prešeren per la scultura dell'università. I suoi studi post-laurea lo hanno portato dal Prof. Srečo Dragan, dove ha svolto ricerche su video e nuovi media.
Boštjan Kavčič è un nome affermato nel campo delle belle arti in Slovenia. La sua poetica è maturata a tal punto da essere rapidamente riconosciuta anche da chi non segue regolarmente la scena artistica locale. L'artista è esperto di sculture di grandi dimensioni, avendo già realizzato diverse sculture pubbliche e monumentali in patria e all'estero.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, a simposi internazionali e ha ricevuto diversi premi d'arte. Le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche di musei e gallerie.
Come membro della DLUL - la Società degli artisti di Lubiana e della ZDSLU - l'Associazione delle società degli artisti sloveni, crede che sia possibile coesistere nel mondo in modo da ristabilire un equilibrio armonioso e ha deciso di contribuire a questo, come meglio può, creando sculture in pietra e collocandole nello spazio.
Si è trasferito con la famiglia dalla città alla campagna, dove co-crea in armonia con la natura. In questo periodo ha creato un sistema completo di ORGanismi in tutta la Slovenia, la Croazia, l'Ungheria, la Serbia e il Montenegro, innalzando creativamente la frequenza del pianeta e della coscienza umana.
I suoi ORGanismi ci riportano dove siamo stati prima e dove dovremo tornare in futuro se vogliamo sopravvivere. Ci aiutano a capire chi siamo veramente e ci rendono consapevoli del nostro scopo fondamentale a lungo dimenticato. Siamo i guardiani del pianeta.
Foto: Jani Pavlin