Documentario 2025

Proiezione del film.

Nei miei sogni un albero cresce ogni notte Vid Hajnšek / Slovenia / 2024 / 55 min / sloveno

Un mosaico documentario poetico del paesaggio di Halo e della sua gente, che riflette sulla coesistenza del passato e del presente nella memoria collettiva di una comunità attraverso l'intreccio tra individuo e collettività. Il film prende spunto dalle fotografie di Stojan Kerbler, dalle poesie di Franže Forstnerič, nonno del regista, e dalle storie degli abitanti di Halo di diverse generazioni. Il film è stato premiato con la Vesna per il miglior documentario al recente Festival del Cinema Sloveno di Portorose.

Regia Vid Hajnšek sceneggiatura Vid Hajnšek, Andrej Nagode fotografia Domen Martinčič montaggio Andrej Nagode musica Sara Korošec - Muzikačaka suono Samo Jurca produzione Mojca Pernat (Film Factory) coproduzione Mali film interpretato da Stojan Kerbler, Sara Korošec, Robert Kresonja, Miha Lorber, Franc Stojnšek distribuzione Film Factory Festival, premi Festival del cinema sloveno (Vesna per il miglior documentario) Festival internazionale del cinema documentario Salonicco Dokudoc Maribor

Il film sarà seguito da un dibattito con il regista, moderato da Anja Medved.

Il regista Vid Hajnšek (nato nel 1991 a Maribor) ha conseguito un master in regia e ha trovato la sua espressione cinematografica nel documentario. Il suo film di MA The End è stato premiato con il Frantz Brenk Prize e ha debuttato nel lungometraggio con un documentario sulla scrittrice argentina di origini slovene Alejandra Laurencich, intitolato Alejandra (regia di Klemen Brvar e Vid Hajnšek). Durante gli studi ha lavorato come assistente alla regia in diversi lungometraggi studenteschi, fiction televisive e produzioni teatrali, mentre al di fuori degli studi ha lavorato come assistente alla regia in Oroslan (regia di Matjaž Ivanišin) e come attore in I Play, I Am (regia di Miroslav Mandić).

Dalle recensioni “Mi piacciono i film che mi portano in altri luoghi. Luoghi nella mia mente, nel mondo, nella storia. Luoghi che vale la pena visitare. Per esempio, il nuovo film del regista sloveno Vid Hajnšek”. / N. Vroman, una pagina di follia/ “Il film si distingue per una poetica sottile in cui il tempo e il respiro si fermano. L'uomo, il paesaggio, gli animali, la storia, la tradizione si fondono in una sola cosa: Haloze”. /Dal premio Vesna per il miglior documentario.

Il film sarà proiettato in sloveno con sottotitoli in italiano. Ingresso libero. Siete cordialmente invitati!

Ulteriori informazioni: info@dsr.si