Avanguardie di confine: grandi correnti artistiche e pittori regionali

Le grandi correnti artistiche mondiali hanno avuto risonanze personali anche nei pittori della nostra regione che a quelle si sono ispirati oppure le hanno influenzate con alcune opere particolarmente geniali. 

Se non sempre è possibile intravvedere con precisione le relazioni negli accostamenti tra grande pittura e opere locali si possono almeno azzardare dei parallelismi.

Da questa idea nasce il percorso che partendo dalla grande pittura permette di accostarsi ai nostri pittori per recuperarne influenze e originalità con un tuffo nella riscoperta del vintage.

Dado Belgrado, Giuseppe Ferfoglia (genannt “Pino”), Tranquillo Marangoni, Gregorio Mariani, Guido Maussigh, Ossi Czinner, Giovanni Saccomanni, Giuliano Sebastianutto, Lojze Spacal (genannt “Luigi”), Alberto Vianelli formano l'onda travolgente che trascina altrettanti piccoli capolavori di pittori che sapranno toccare il nostro cuore, tra questi: Bassi, Bidoli, Bregant, Colonnello, De Finetti, Depretis, Elia, Ferfoglia, Furlani, Ghezzo, Lapo,Manetti, Milani, Moresan, Orlandi, Perusino, Pirusel, Pizianti, Sbisà, Schmidt, Tavagnacco, Valentinuzzi, Vianelli.

Ogni maestro verrà rappresentato con un suo lavoro eccezionalmente due per far cogliere corrispondenze e continuità con le correnti artistiche moderne o contemporanee. 

Si ringraziano i collezionisti che hanno gentilmente concesso in prestito le loro opere, consentendo ai proponenti di delineare, in seguito a uno studio lungo e articolato, un percorso espositivo- artistico finora mai tentato.