Nataša Prosenc Stearns: Incantesimi

Mostra dell'artista affermato a livello internazionale, il cui lavoro combina le modalità espressive dei media tradizionali, del video e del cinema.

Il progetto multimediale intitolato Incantesimi si basa su una prospettiva critica dello stile di vita odierno, in cui il rituale sta perdendo il suo potere come importante evento connettivo nelle società tradizionali che favorisce la pace e l'armonia.  La mostra sarà aperta dal 28 marzo al 25 aprile 2025.

Nataša Prosenc Stearns è un'artista affermata a livello internazionale. Già con i suoi primi lavori, ha introdotto un linguaggio decisamente sensuale nella videoarte slovena: è interessata soprattutto a temi legati allo studio del corpo umano, dei suoi limiti fisiologici e della sua esistenza, alla ricerca di un significato spirituale, all'armonia tra uomo e natura e all'esame di stereotipi culturalmente determinati. Le sue immagini in movimento ci invitano a guardare oltre i nostri sensi, sotto la superficie della pelle, oltre i limiti del corpo, nel regno dell'inconscio, dell'onirico. Il suo lavoro celebra essenzialmente l'unicità dell'incarnazione fisica umana, l'individualità di ogni persona, la sua crescita spirituale e il suo potere creativo. D'altra parte, richiama la nostra attenzione sulla nostra incapacità di percepire, comprendere e capire il mondo al di là delle strutture convenzionali del pensiero razionale.

Anche il suo ultimo progetto multimediale, intitolato Incantations, si basa su una prospettiva critica dello stile di vita odierno, in cui il rituale sta perdendo il suo potere come importante evento connettivo nelle società tradizionali che favorisce la pace e l'armonia. L'artista ha concepito la mostra come un intreccio di collage fotografici digitali e proiezioni video di due cicli Misericorde (2024) e Incantations (2025) che, nonostante la loro essenza tecnologica, trasmettono un senso di organico.

Nataša Prosenc Stearns è un'artista e regista laureata presso il Dipartimento di Design dell'Accademia di Belle Arti e Design di Lubiana.È lì che ha creato i suoi primi video, e successivamente installazioni e film. Una borsa di studio Fulbright l'ha portata a Los Angeles, dove ha conseguito un master presso il California Institute of the Arts.Le sue opere sono state esposte in gallerie e musei sloveni e internazionali, il suo progetto Gladiators ha rappresentato la Slovenia alla 48ª Biennale di Venezia e le è valso il Premio della Fondazione Prešeren. Ha ricevuto una serie di altre borse di studio e premi ed è apparsa per la seconda volta alla Biennale di Venezia nel 2015 come parte della mostra Twenty Artists from Los Angeles. Le sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti nazionali e internazionali, nell'archivio della DIVA Station presso la SCCA di Lubiana e nel codice dell'opera contemporanea L.