Da Boccioni a Martini. Arte nelle Venezie al tempo di Ungaretti sul Carso

La mostra rappresenta uno dei due capitoli del vasto progetto multidisciplinare Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo. Poesie pittura storia, che si svolgerà nelle stesse date al Museo di Santa Chiara a Gorizia.

Promosso e sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dai Comuni di Gorizia e Monfalcone, ideato e curato da Marco Goldin e organizzato da Linea d’ombra, sarà l’evento che darà il via ai programmi pensati per “Nova Gorica / Gorizia capitale europea della cultura 2025”.

La mostra nella sede di Monfalcone sarà il suggestivo contraltare di quella goriziana, attraverso il racconto dell’arte che nelle Venezie si sviluppò nel secondo decennio del Novecento, dunque negli anni stessi in cui il poeta si trovava sul Carso e scriveva quelle poesie così straordinariamente nuove che confluirono nell’edizione del dicembre del 1916 de Il porto sepolto, stampata in sole 80 copie a Udine.

Dire anni dieci nelle Venezie significa dire soprattutto Ca’ Pesaro, il luogo primo dell’avanguardia italiana, palazzo nelle cui mostre, dirette dal mitico Nino Barbantini, confluivano autori veneti, trentini e dell’attuale Friuli Venezia Giulia, oltre a “ospiti” esterni del calibro per esempio di Umberto Boccioni e Felice Casorati.
Non mancheranno nella sede di Monfalcone anche figure importanti per la regione Friuli Venezia Giulia stessa, come per esempio i triestini Gino Parin e Edgardo Sambo Cappelletto, oltre a Guido Marussig, anche lui nato a Trieste, che di Ca’ Pesaro fu una delle iniziali colonne portanti, con le sue sei partecipazioni dalle due mostre del 1908 fino a quella del 1913.

Boccioni e Casorati saranno il punto di partenza della rassegna a Monfalcone.
A seguire, un panorama fatto di altri artisti che hanno reso in quel decennio la pittura nelle Venezie tra le più avanzate d’Italia. Ovviamente dai due capofila, Gino Rossi con i suoi quadri e Arturo Martini con le sue sculture. E poi altri nomi come quelli di Umberto Moggioli e Pio Semeghini, Aldo Voltolin e Nino Springolo solo per dire di alcuni.

Un’area importante della mostra sarà quella, in un’ampia sala al piano superiore della Galleria comunale d’arte contemporanea di Monfalcone, dedicata a Gino Rossi e Umberto Moggioli. In questa sala vivrà, attraverso una ventina di opere importanti di entrambi questi artisti, la bellezza del paesaggio buranello e della laguna, ma non mancheranno le connessioni anche per quanto riguarda il tema della figura.

La mostra poi continuerà anche con una piccola selezione dei dipinti degli autori contemporanei che si vedranno a Gorizia nel Museo di Santa Chiara, per dare così anche dal punto di vista pittorico il forte senso di una continuità tra le due sedi.


  ORARIO MOSTRA
- mercoledì, giovedì e venerdì: 9-13 / 14-18
- sabato: 9-19
- domenica: 9-18
- lunedì e martedì chiuso

BIGLIETTI
(in vendita dal 9 settembre su biglietto.lineadombra.it e tramite call center)

Intero € 7
Ridotto € 5 (gruppi, studenti maggiorenni e universitari fino a 26 anni con tessera di riconoscimento, oltre i 65 anni, giornalisti con tesserino, possessori FVG Card)
Ridotto scuole € 3


BIGLIETTO CUMULATIVO MOSTRA GORIZIA + MOSTRA MONFALCONE
(Il biglietto cumulativo è un biglietto aperto che consente di visitare le mostre in date, anche diverse, a propria scelta)
Intero € 12
Ridotto € 9 (gruppi, studenti maggiorenni e universitari fino a 26 anni con tessera di riconoscimento, oltre i 65 anni, giornalisti con tesserino, possessori FVG Card)
Scuole € 5

Ingresso gratuito
- scuole di ogni ordine e grado della città di Monfalcone
- bambini/ragazzi della città di Monfalcone di età compresa tra i 0 e 19 anni
- bambini fino a 5 anni compiuti (non in gruppo scolastico)

Per gruppi e scuole prenotazione obbligatoria.

10/26/2024 - 5/4/2025

La mostra rappresenta uno dei due capitoli del vasto progetto multidisciplinare Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo. Poesie pittura storia, che si svolgerà nelle stesse date al Museo di Santa Chiara a Gorizia.

Promosso e sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dai Comuni di Gorizia e Monfalcone, ideato e curato da Marco Goldin e organizzato da Linea d’ombra, sarà l’evento che darà il via ai programmi pensati per “Nova Gorica / Gorizia capitale europea della cultura 2025”.

La mostra nella sede di Monfalcone sarà il suggestivo contraltare di quella goriziana, attraverso il racconto dell’arte che nelle Venezie si sviluppò nel secondo decennio del Novecento, dunque negli anni stessi in cui il poeta si trovava sul Carso e scriveva quelle poesie così straordinariamente nuove che confluirono nell’edizione del dicembre del 1916 de Il porto sepolto, stampata in sole 80 copie a Udine.

Dire anni dieci nelle Venezie significa dire soprattutto Ca’ Pesaro, il luogo primo dell’avanguardia italiana, palazzo nelle cui mostre, dirette dal mitico Nino Barbantini, confluivano autori veneti, trentini e dell’attuale Friuli Venezia Giulia, oltre a “ospiti” esterni del calibro per esempio di Umberto Boccioni e Felice Casorati.
Non mancheranno nella sede di Monfalcone anche figure importanti per la regione Friuli Venezia Giulia stessa, come per esempio i triestini Gino Parin e Edgardo Sambo Cappelletto, oltre a Guido Marussig, anche lui nato a Trieste, che di Ca’ Pesaro fu una delle iniziali colonne portanti, con le sue sei partecipazioni dalle due mostre del 1908 fino a quella del 1913.

Boccioni e Casorati saranno il punto di partenza della rassegna a Monfalcone.
A seguire, un panorama fatto di altri artisti che hanno reso in quel decennio la pittura nelle Venezie tra le più avanzate d’Italia. Ovviamente dai due capofila, Gino Rossi con i suoi quadri e Arturo Martini con le sue sculture. E poi altri nomi come quelli di Umberto Moggioli e Pio Semeghini, Aldo Voltolin e Nino Springolo solo per dire di alcuni.

Un’area importante della mostra sarà quella, in un’ampia sala al piano superiore della Galleria comunale d’arte contemporanea di Monfalcone, dedicata a Gino Rossi e Umberto Moggioli. In questa sala vivrà, attraverso una ventina di opere importanti di entrambi questi artisti, la bellezza del paesaggio buranello e della laguna, ma non mancheranno le connessioni anche per quanto riguarda il tema della figura.

La mostra poi continuerà anche con una piccola selezione dei dipinti degli autori contemporanei che si vedranno a Gorizia nel Museo di Santa Chiara, per dare così anche dal punto di vista pittorico il forte senso di una continuità tra le due sedi.


 

ORARIO MOSTRA
- mercoledì, giovedì e venerdì: 9-13 / 14-18
- sabato: 9-19
- domenica: 9-18
- lunedì e martedì chiuso

BIGLIETTI
(in vendita dal 9 settembre su biglietto.lineadombra.it e tramite call center)

Intero € 7
Ridotto € 5 (gruppi, studenti maggiorenni e universitari fino a 26 anni con tessera di riconoscimento, oltre i 65 anni, giornalisti con tesserino, possessori FVG Card)
Ridotto scuole € 3


BIGLIETTO CUMULATIVO MOSTRA GORIZIA + MOSTRA MONFALCONE
(Il biglietto cumulativo è un biglietto aperto che consente di visitare le mostre in date, anche diverse, a propria scelta)
Intero € 12
Ridotto € 9 (gruppi, studenti maggiorenni e universitari fino a 26 anni con tessera di riconoscimento, oltre i 65 anni, giornalisti con tesserino, possessori FVG Card)
Scuole € 5

Ingresso gratuito
- scuole di ogni ordine e grado della città di Monfalcone
- bambini/ragazzi della città di Monfalcone di età compresa tra i 0 e 19 anni
- bambini fino a 5 anni compiuti (non in gruppo scolastico)

Per gruppi e scuole prenotazione obbligatoria