River chants

Il confine italo-sloveno attraverso i canti popolari, considerando la musica e il suono come un canale, uno sconfinamento e un paesaggio.

RIVER CHANTS affronta il confine italo-sloveno attraverso i canti popolari, considerando la musica e il suono come un canale, uno sconfinamento e un paesaggio. Utilizza l'acqua come veicolo per un'idrologia sonora e poetica, concentrandosi sulle tradizioni orali e femminili, con attenzione all'acqua, ai fiumi, ai mari, al loro movimento e ai loro suoni. Attraverso la raccolta di canti, melodie e registrazioni sul campo, abbiamo cercato testi e suoni che custodiscono una conoscenza profonda e interconnessa all'acqua e alla natura. Questo nuovo affresco sonoro traccia relazioni idriche tra geografie distanti e corpi in movimento. La ricerca esplora gli squilibri, le fragilità e le sfide del contemporaneo: dalla crisi climatica alla migrazione. Con un impianto a nove canali, l'installazione orchestra diversi canti popolari reinterpretati dalle voci del territorio.

Inaugurazione: giovedì 25 luglio alle 18.00 nella Galleria Regionale d'Arte contemporanea Luigi Spazzapan a Gradisca d’Isonzo.