23/02/2023

Donatella Ruttar, architetta dalla Slavia Friulana, ha contribuito alla co-creazione della Stazione di Topolò e alla progettazione della Finestra multimediale slovena SMO a San Pietro al Natisone. Pochi giorni fa ha ricevuto un premio in occasione del decimo anniversario del museo e parteciperà anche al programma di Nova Gorica - Gorizia Capitale europea della cultura 2025. Da più di vent'anni partecipa alla programmazione della Stazione di Topolò, estate dopo estate, trasformando questo remoto villaggio della Slavia Friulana in un punto di riferimento per la creazione artistica e creando una comunità con contatti in tutto il mondo. Un passo avanti nella valorizzazione del paesaggio, della gente e della cultura slovena in questa parte all’estremo occidente è stata la creazione della Finestra multimediale slovena SMO, dove Ruttar ha concepito un museo tematico in modo unico, moderno e innovativo, basato non sulla raccolta di oggetti ma sulla narrazione di parole, suoni e immagini. Attraverso le installazioni artistiche, i visitatori imparano a conoscere il paesaggio culturale, ovvero la storia e il presente delle aree di Udine, Gorizia e Trieste, storicamente abitate dagli sloveni. "La giuria apprezza e condivide la visione che ha ispirato la creazione del museo, riconoscendo il valore di un progetto culturale i cui risultati sono stati consolidati in quasi dieci anni di esperienza e attività. Il progetto interpreta e promuove le specificità e i valori della comunità in una prospettiva in cui la lingua e il paesaggio diventano chiave di lettura del territorio", scrivono sulla Menzione speciale del Premio Giulio Andreolli Fare Paesaggio che Donatella Ruttar ha ricevuto pochi giorni fa.