Goran Vojnović

Goran Vojnović

#cinema_e_audiovisivi
#teatro

Goran Vojnović, nato nel 1980 a Lubiana, è una delle personalità più riconoscibili del panorama culturale sloveno contemporaneo. Scrittore, regista cinematografico e teatrale, editorialista e diplomato all'Accademia slovena di teatro, radio, cinema e televisione (AGRFT), l'opera di Vojnović esplora identità, appartenenza e differenze sociali.

Con il suo primo romanzo, Čefurji raus! (Via i cèfuri!, 2008), si è già affermato come narratore eccezionale. La storia, che segue un giovane ragazzo alle prese con le sfide della sua identità di immigrato, ha colpito la critica e i lettori. Ha vinto il premio fondo Prešeren e il premio Kresnik e il romanzo è stato adattato in film e spettacoli teatrali di grande successo. Nel 2021 ha scritto il seguito del racconto intitolato Đorđić se vrača (Đorđić sta tornando). Opere come Jugoslavija, moja dežela (Jugoslavia, il mio Paese, 2012) e Figa (All'ombra del fico, 2016) hanno ulteriormente consolidato la sua posizione di autore sloveno tra i più apprezzati - entrambi i romanzi hanno vinto anche il premio Kresnik, un risultato condiviso da pochi. Le sue opere sono caratterizzate da storie intime che si intrecciano con eventi storici e cambiamenti sociali. In Jugoslavia, il mio Paese, ad esempio, ha esplorato le conseguenze della disgregazione dell'ex Jugoslavia attraverso gli occhi di un giovane protagonista alla ricerca del padre. Il romanzo All'ombra del fico, invece, è un sottile ritratto dei legami familiari e dei conflitti interni causati dalle divisioni tra generazioni. I suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue straniere e sono apprezzati a livello internazionale, come dimostra il premio Angelus.

Oltre all'attività letteraria, Vojnović si è affermato anche come regista. Il suo film d'esordio Piran - Pirano (2010) è un ritratto sensibile di persone legate dalla storia ma divise dai confini. Con l'adattamento Čefurji raus! (Via i cèfuri!, 2013), Vojnović ha trasferito con successo il suo romanzo sullo schermo, dove ha esplorato ancora una volta le dinamiche della comunità di immigrati in Slovenia. Il suo ultimo film, Zbudi me (Svegliami, 2022), affronta i traumi personali e sociali derivanti dalle guerre balcaniche e conferma la sua capacità di esplorare in profondità temi emotivi.

È anche editorialista del quotidiano Dnevnik, dove affronta spesso temi sociali di attualità. Le sue riflessioni sono caratterizzate da empatia e da una visione critica della società contemporanea. Questa capacità di riflettere su contesti sociali più ampi gli permette di andare oltre il locale e di offrire, attraverso il suo lavoro, una visione sottile della società slovena e dei Balcani in generale. La sua capacità di presentare storie locali in un modo che tocca un pubblico globale lo colloca tra gli artisti sloveni più influenti del nostro tempo.

Nell'ambito della Capitale Europea della Cultura 2025 Nova Gorica - Gorica, è stato invitato a partecipare al progetto Inabili alla morte, considerato il cuore del programma ufficiale GO! 2025. L'intero progetto, che ha riunito l'Associazione Mittelfest, GO! 2025 e il Teatro Nazionale Sloveno Nova Gorica, è stato ideato dal regista italiano Giacomo Pedini di Mittelfest. La produzione teatrale sarà composta da tre parti, Vojnović ha scritto il testo teatrale per la seconda parte della trilogia, intitolata Alla ricerca di una lingua perduta, che tratta del periodo successivo alla seconda guerra mondiale e dell'epoca della netta divisione tra Est e Ovest. La prima teatrale dell'adattamento di Vojnović ha avuto luogo lo scorso novembre sul grande palcoscenico del SNG Nova Gorica.

I protagonisti della sua storia sono persone che appartengono alla stessa famiglia, ma si trovano su due lati del confine. Una storia tragica li ha collocati su sponde diverse: "Alla ricerca di una lingua perduta è una storia sull'inaffidabilità della memoria. Una memoria che ci abbandona, una memoria che ci inganna, una memoria che ci divide. È una storia di una volta e di adesso, di un passato che non è riuscito a diventare passato e di un presente che è soffocato dal passato”, ha detto alla prima dello spettacolo.

Foto: Mankica Kranjec (Beletrina)

 

 

Artisti correlati

Non perderti i prossimi eventi! Iscriviti alla newsletter di GO! 2025 per scoprire tutte le nostre iniziative.

Platform ecoc
logo slo
logo fvg
logo mong
logo gorizia
logo gect
logo i feel slovenia
logo Io sono friuli venezia giulia

Grazie

La sua richiesta è stata inviata correttamente e le risponderemo al più presto. Una copia dei dati che ci ha fornito è stata inviata al Suo indirizzo email.

Grazie

Conferma la tua registrazione premendo il link sulla mail

C'è qualcosa che non va...