Il progetto vuole avviare un processo di sviluppo della regione – che si trova all’incrocio strategico di sei assi agricoli – per trasformarla in una destinazione gastronomica internazionale.
Il primo step del processo passa attraverso la raccolta di testimonianze storiche e studi antropologici: frutta e verdura, grano e mais rappresentano ancora una componente importante dell’identità locale, tanto che nell'epoca austro-ungarica le eccezionali caratteristiche naturali della regione le hanno fatto guadagnare il titolo di “Giardino di Vienna”. I risultati saranno poi presentati in un dibattito pubblico, in modo che tutti comprendano la dimensione culturale della coltivazione, della lavorazione e del consumo di cibo locale.